Un avvocato anconetano in sella alla mitica Ducati
Ancona, 23 maggio 2007 - Sincero e assolutamente consapevole di assumere un ruolo di grande prestigio. Non se l’aspettava neanche lui, l’avvocato anconetano Giampiero Paoli (nella foto), di diventare il presidente della Ducati Motor Holding. Quella bolognese non è un’azienda qualsiasi. E’ un mito. In Italia e nel mondo. Chi ama le due ruote lo sa bene. Ma anche chi non è mai salito in sella a una moto, proprio come l’avvocato Paoli, si rende perfettamente conto dell’importanza del ruolo che andrà a rivestire già da questa settimana.
"Non sono mai andato in moto — ammette candidamente l’avvocato Paoli — non so neanche come si fa. Anconetani, fate il tifo per Stoner". Casey Stoner e Loris Capirossi sono i due piloti simbolo della Ducati nel Moto Gp. Ma la parte racing della casa emiliana è solo un anello della lunga catena. E tutto passerà sotto la supervisione di Paoli che è il primo anconetano a far parte del consiglio di amministrazione della Ducati Motor Holding ed è il primo avvocato che viene nominato presidente del consiglio di amministrazione della società bolognese. Ma allora, se non è la sua passione per le moto, cosa ha portato Paoli in sella alla holding motociclistica?
"Da dieci anni — dice — lavoro fuori Ancona. Tra i tanti clienti che ho, c’è anche Giorgio Seragnoli, l’uomo della Fortitudo Bologna. Fu lui a indicarmi come consigliere di minoranza nella Ducati. Poi ho rivestito il ruolo di presidente del comitato di controllo gestione. Sono stato quindi indicato come indipendente nella lista votata dai soci di maggioranza e ieri (l’altro ieri ndr) sono stato nominato presidente del Cda per il triennio 2007-2010. Evidentemente avranno giudicato che ho lavorato bene".
Paoli ha lavorato nella Ducati nell’esercizio 2006. Con il venir meno del comitato di controllo della gestione, sono stati eletti un consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. La Ducati Motor Holding è quotata in Borsa. Tra le sue società italiane, c’è la Ducati Corse per cui corrono i piloti Capirossi e Stoner. La società ha chiuso l’esercizio 2006 con ricavi per 300 milioni e un organico di 1.130 dipendenti. Soci di maggioranza relativa sono tre fondi di investimento, la World Motor S.A., la World Motor Red e la World Motor White